Il teatro come voce degli studenti: quattro spettacoli, quattro mondi da ascoltare

Il teatro come voce degli studenti: quattro spettacoli, quattro mondi da ascoltare

Il mese di maggio ha visto salire sul palcoscenico gli studenti dei diversi plessi della Scuola Secondaria di primo grado “Via Frank” di Cesena, protagonisti di un ciclo di spettacoli teatrali che hanno saputo emozionare, coinvolgere e far riflettere il pubblico. Ogni rappresentazione ha offerto una visione originale e profonda del mondo, frutto di un lungo lavoro laboratoriale e di un importante impegno educativo e creativo.

Tre degli spettacoli — “Romagna nel cuore” (plesso Plauto), “Storie di Piazza Arancione” (plesso Biasini) e “Io sono così. Guardami con gli occhi del cuore” (plesso Via Frank) — sono stati realizzati nell’ambito dei Percorsi laboratoriali extra curricolari di TEATRO finanziati dal Progetto PNRR D.M. n. 19/2024, che ha offerto agli studenti l’opportunità di sviluppare competenze espressive, comunicative e relazionali in un contesto creativo e inclusivo.


PROMESSI ESPLOSI

Promessi eSplosi” – Plesso T.M. Plauto, aula magna Bratti, venerdì 23 maggio

Leggere un classico è come esplorare i sotterranei di una città: si scoprono radici, misteri, bellezza. Gli studenti della classe 3°L del plesso Plauto, a tempo prolungato e indirizzo musicale, lo hanno fatto scegliendo di portare in scena, in una chiave ironica e innovativa, il capolavoro di Alessandro Manzoni. Guidati dal prof. Flavio De Prosperis, i ragazzi hanno analizzato sceneggiature e interpretazioni, scegliendo infine l'adattamento comico-musicale degli Oblivion per rappresentare I Promessi Sposi in dieci minuti. Nasce così “I Promessi eSplosi”, uno spettacolo travolgente dove venti giovani attori e musicisti hanno saputo recitare, cantare e suonare, rielaborando la storia di Renzo e Lucia sulle note di celebri brani italiani. A chiudere la serata, l’emozionante saluto con Share the Love di Cesare Cremonini: un inno all’entusiasmo e alla leggerezza con cui affrontare il futuro.


IO SONO COSI

“Io sono così. Guardami con gli occhi del cuore” – Plesso Via Frank, Teatro Bogart, martedì 27 maggio

Uno spettacolo intenso e poetico, quello messo in scena dagli studenti del plesso “Via Frank”, che ha raccontato la storia di un gruppo di ragazzi accolti in una casa speciale sulla collina, dove la cura, l’ascolto e l’empatia li aiuteranno a trasformare le proprie fragilità in forza. “Io sono così. Guardami con gli occhi del cuore” è un invito a guardare oltre le apparenze, a riconoscere il valore unico di ogni individuo.
 Sotto la regia di Claudio Sbrighi, con l’aiuto della prof.ssa Eleonora Battistini e la collaborazione tecnica della prof.ssa Dalia Gasparini, gli studenti hanno portato in scena un messaggio potente sull’inclusione e sul rispetto delle differenze. Lo spettacolo, arricchito da musiche, movimenti scenici ed elementi simbolici, ha visto il contributo prezioso dei laboratori di origami e scenografia.


LA ROMAGNA NEL CUORE

“Romagna nel cuore” – Plesso Plauto, Teatro Audax, venerdì 23 maggio

La storia della Romagna, con la sua energia, le sue ferite e la sua voglia di rinascere, è stata al centro dello spettacolo “Romagna nel cuore”, realizzato dagli studenti del plesso Plauto. Con la regia di Lusiana Battistini e il supporto della prof.ssa Caterina Sola, i ragazzi hanno portato il pubblico in un viaggio tra poesia, musica, memoria e identità. Da Federico Fellini a Tonino Guerra, passando per la travolgente musica della famiglia Casadei, la narrazione si è soffermata anche sul dramma della Seconda Guerra Mondiale, raccontato con sensibilità e partecipazione. Al centro, la figura di Secondo Casadei, simbolo musicale di una terra che non smette di ballare.
 “Dobbiamo fare in modo che il pubblico non smetta di ballare, e finché qualcuno balla la musica non deve fermarsi”: questa frase, emblematica, ha racchiuso il senso più profondo dello spettacolo, fatto di resilienza, orgoglio e speranza.


storie di piazza

“Storie di Piazza Arancione” – Plesso Biasini, Teatro Audax, giovedì 29 maggio

Con “Storie di Piazza Arancione”, i ragazzi del plesso Biasini, diretti dalla regista Monica Briganti e accompagnati dalla docente Serena Ferri, hanno messo in scena uno spaccato autentico e profondo della vita quotidiana. Sul palcoscenico si sono alternati personaggi comuni e straordinari, alle prese con relazioni, problemi, desideri e incomprensioni. In una piazza simbolica si sono intrecciate storie semplici e complesse, comiche e dolorose, in un susseguirsi di emozioni che ha saputo coinvolgere profondamente il pubblico.
 Concludendo con una riflessione toccante – “il fatto è che noi non recitiamo, stiamo solo imparando la vita” – gli studenti hanno sottolineato il valore formativo del teatro come strumento per conoscersi, rispettarsi e crescere insieme, al di là della finzione scenicaQuesti quattro spettacoli rappresentano non solo il talento e la creatività degli studenti, ma anche la capacità della scuola di educare attraverso l’arte, promuovendo valori fondamentali come la memoria, l’inclusione, l’identità e la solidarietà. Un percorso che arricchisce la comunità scolastica e lascia un segno profondo nei cuori di chi ha avuto la fortuna di assistervi